Commentario abbreviato:2Cronache 15:15Capitolo 15 Il popolo stringe un'alleanza solenne con Dio Versetti 1-19 L'opera di riforma completa appariva così difficile che Asa non ebbe il coraggio di tentarla, finché non ebbe la certezza dell'assistenza e dell'accettazione divina. Lui e il suo popolo offrirono sacrifici a Dio: ringraziamenti per i favori ricevuti e suppliche per ulteriori favori. Le preghiere e le lodi sono oggi i nostri sacrifici spirituali. Il popolo, di sua spontanea volontà, si impegnò a cercare il Signore, ognuno per sé, con serietà. Che cos'è la religione se non cercare Dio, indagare su di lui, rivolgersi a lui in ogni occasione? Non facciamo nulla della nostra religione, se non la pratichiamo con il cuore; Dio avrà tutto il cuore, o non ne avrà nessuno. La nostra devozione a Dio, nostro Salvatore, dovrebbe essere dichiarata e mostrata nel modo più solenne e pubblico. Ciò che viene fatto nell'ipocrisia è un semplice lavoro di routine. Riferimenti incrociati:2Cronache 15:152Cron 23:16-21; 29:10,36; De 26:11; Ne 8:9; Sal 32:11; 119:111; Prov 3:17; 2Co 1:12 Dimensione testo: |